Maria frequenta la classe seconda dell’IC Marte e presenta una diagnosi di disturbo dello spettro dell’autismo.
Ha un fratello più grande, ha 8 anni e un altro più piccolo, 3 anni. Non assume alcuna terapia farmacologica e non sono presenti allergie; effettua due giorni a settimana una terapia logopedica presso la struttura pinco a Milano.
I genitori raccontano delle difficoltà comunicative di M. ,infatti, non sempre utilizza la comunicazione in modo funzionale e pertinente al contesto.
I genitori raccontano dello scarso interesse di M. nelle relazioni con i pari, non gioca con i fratelli o con cugini pur avendo la stessa età, ha una scarsa capacità alla frustrazione e ad accettare le regole di un gioco e in alcun modo è disponibile a condividere i suoi giochi.
Durante il tempo libero è a casa con i nonni o con i genitori, non frequenta attività sportive o extrascolastiche.
I genitori raccontano che nelle attività o proposte individuali, in particolare con la mamma e il papà, M. è maggiormente propensa ad accettare la condivisione di brevi momenti di gioco, accettando il rispetto di alcune regole.
Quando le attività non sono di suo gradimento attua dei comportamenti non adeguati come ad esempio scappare, saltellare.
Ha un ‘ottima memoria e un interesse a memorizzare i numeri di telefono, invece, i tempi di attenzione sono brevi seppur se adeguatamente motivata.
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