Disortografia: come intervenire?

Prima di tutto, definiamo che “cos’è la disortografia.”

La disortografia è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che coinvolge la correttezza della scrittura. I bambini con questo disturbo manifestano difficoltà nel trasformare il linguaggio parlato in linguaggio scritto.

I bambini con Disortografia, inoltre,  presentano prestazioni (in compiti di scrittura) al di sotto della media, rispetto a quanto atteso in base all’età cronologica o al livello scolastico di appartenenza.

Perchè è importante riconoscere la disortografia?

I bambini con Disortografia, spesso, vengono etichettati come bambini svogliati, disinteressati e demotivati; solitamente non riescono a seguire il ritmo dei compagni e non riescono a completare attività di scrittura senza commettere errori.

Riconoscere il disturbo offre al bambino la possibilità di dare una risposta alle sue difficoltà e di non sentirsi sbagliato o peggio ancora non intelligente.

A scuola potrebbe usufruire di un intervento didattico personalizzato, utilizzare strumenti compensativi e misure dispensative

La famiglia, con il riconoscimento del disturbo, potrebbe avviare un percorso psicoeducativo per supportate il bambino sia a livello didattico/educativo sia psicologico.

Quale intervento?

Ortografie regolari come l'italiano

Ad oggi, non esistono “interventi sperimentati” in ortografie regolari, come l’italiano, di cui raccomandare l’applicazione clinica (Consensus Conference 2010 – C.5).

Non ci sono, al momento disponibili studi in grado di  dimostrare l’efficacia degli interventi per il trattamento della disortografia (in ortografie regolari).

Ortografie non regolari come l'inglese

Dai dati raccolti, su studi condotti su ortografie non regolari, risultano efficaci i trattamenti che rispettano alcuni parametri, tra cui:

  • Fornire istruzioni  esplicite
  • Ripetere gli esercizi proposti
  • Dare al bambino un feedback immediato sul risultato

Altresì, l’uso di tecnologie informatiche, come ad esempio l’uso di programmi di videoscrittura con sintesi vocalesi è dimostrato utile nel migliorare l’ortografia nella scrittura.

Intervenire: sì o no?

Nonostante l’assenza di interventi validati nel trattamento della disortografia, anche per le ortografie regolari, è sempre bene intervenire, perché

” in assenza di un intervento specifico il disturbo di scrittura tende a permanere per l’intera carriera scolastica del bambino, condizionandone pesantemente le successive scelte (Brizzolara e Stella,1996)”.

Quali cambiamenti aspettarsi da un trattamento?

L’intervento deve produrre un cambiamento, altrimenti non ha senso insistere e proseguire il percorso, perché diventerebbe soltanto una fatica ulteriore per il bambino.

I Criteri per la determinazione di un cambiamento clinicamente significativo (Vio e Toso, 2007) è dato dalla riduzione degli errori (accuratezza ortografica) del 50% rispetto alla prima valutazione.

Infine, per poter intervenire sulla disortografia  è opportuno rivolgersi a figure specializzate che  in base alla storia, alle esigenze e ai bisogni del bambino, valuteranno il percorso migliore.

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