Docente di sostegno Antonella Sola Specializzata sui Disturbi del neurosviluppo

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Cattedre miste: utopia o realtà?

Riflessioni sulla necessità di cambiamento...

#cattedremiste #sostegno #scuola #BES #disabilità 
Nelle ultime settimane ho letto diversi articololi sulla fattibilità di attivare cattedre miste.
Personalmente, riservo alcuni dubbi e allo stesso tempo, grandi aspettative.
Sono una docente di sostegno e durante la mia esperienza lavorativa ho vissuto alcune esperienze inclusive, in qualità di docente, mentre altre, soprattutto all’inizio della mia carriera, di totale segregazione.
L’inclusione è di tutti e abbraccia ogni ambito, perfetto! 

Come poter andare oltre l'Inclusione...?

Personalmente, preferisco una visione più genuina e rispettosa di ogni singolo individuo 🫶, ritrovando già nell’uso e nella pratica dell’inclusione una forma di “diritto concesso e non di diritto naturale/innato”.  
Fabrizio Acanfora esprime con semplicità, nel Saggio ”Convivenza delle differenze”, alcune perplessità sulla validità e sull’equità del concetto di inclusione e che condivido pienamente. Leggi questo articolo per approfondire  👉 https://www.fabrizioacanfora.eu/la-convivenza-delle-differenze/
Negli anni, ho scoperto, nonostante la mia formazione ed esperienza, che l’inclusione così come rappresentata nel mio immaginario non è sempre possibile e che a volte, anche l’aula di sostegno così “denigrata” può essere, in alcuni casi, un ponte verso l’inclusione.
⚖️Riconosco nell’inclusione, a volte, l’esasperazione di voler normalizzare, più che il diritto dell’altro di “vedersi” riconosciuto e accolto, dal contesto e dalle persone, esattamente per quello è.

Abbiamo bisogno di cattedre miste?

💪Ritrovo nella proposta del professor Dario Ianes  “delle cattedre miste”  una possibile evoluzione del concetto di inclusione se, orientato all’opportunità del team docente di riconoscersi come tale e di lavorare sinergicamente per la promozione del successo formativo di tutti gli alunni, salvo la libertà del singolo lavoratore di poter scegliere.
Riconosco, invece, senza distinzione di ruoli la necessità di avere in cattedra docenti formati sul tema della disabilità, che riconoscano nell’inclusione a scuola un’opportunità da destinare ad ogni alunno.
✅Abbiamo bisogno di docenti specializzati sul sostegno prima ancora che di docenti, lo dobbiamo a tutti gli alunni e non solo a quelli con disabilità.
✅Abbiamo bisogno anche di docenti di sostegno da destinare alle classi dove non presente un docente di sostegno e un alunno con disabilità, per supportare gli alunni tutti nel favorire i corretti processi di apprendimento oltre che emotivi,  sottostanti all’apprendimento e perchè in questo modo possiamo creare nuove prospettive sulla figura del docente di sostegno nelle classi.
Le nostre classi sono sempre più complesse sia per la presenza di alunni che necessitano di azioni didattiche ed educative personalizzate sia per la numerosità  di studenti per classi (classi pollaio).
🕰️I tempi sono maturi per chi ha uno sguardo sul futuro e per chi ha a cuore la scuola e i nostri ragazzi.
Buon lavoro 🍀
Antonella Sola

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